Università, Se non ora, quando? Torino, Virginia Woolf Project, Toponomastica femminile e Comune: la tesi vincitrice diventa vissuto urbano con una targa e QrCode da percorrere con la scrittrice inglese
Torino avrà una via intitolata a Virginia Stephen Woolf. E’ un bel traguardo, considerando le poche intitolazioni a Woolf in Italia (10 allo stato attuale), ma è anche riduttivo pensare che l’intero progetto, che ha vinto il primo premio nella sezione ‘Percorsi Virginia Woolf Project’ per la sezione Università del concorso nazionale ‘Sulle vie della parità’ di Toponomastica femminile, si riduca ad una targa.
Virginia Woolf, la sua passeggiata creativa e liberatoria protagonista a Torino
Innanzitutto l’idea è quella di intitolare un luogo urbano ma verde, pedonale e ricreativo, legato alla possibilità di leggere o di effettuare una camminata. Per Woolf, infatti, la passeggiata rappresentava il momento di riflessione creativa per eccellenza. E diventa simbolo di quel ‘flusso di coscienza’ attraverso il quale la scrittrice inglese ha scardinato i canoni letterari dell’epoca.
Ma nei romanzi di Woolf la flânerie attraverso le vie di Londra rappresenta anche l’emancipazione femminile.
Un QrCode per Virginia
Per questo la targa avrà un QrCode che consentirà di accedere ai contenuti del Virginia Woolf Project e alla tesi di laurea ‘A Street of One’s Own: lo spazio della flâneuse in Virginia Woolf’ della dott.sa Valentina Borla.
L’intitolazione ha anche il pregio di lasciare un segno, di unire il lavoro accademico con il vissuto urbano, di mettere in rete la singola studiosa, il mondo universitario con realtà culturali e di attivismo civile come Virginia Woolf Project, Se non ora, quando? Torino, Toponomastica femminile che si sono interfacciate con l’ente comunale e hanno tradotto in azione concreta e duratura ciò che altrimenti rimarrebbe confinato al mondo letterario o della ricerca.
Ecco dunque la motivazione per l’assegnazione del
1° PREMIO Università
per la sezione C3 Percorsi ViWoP al progetto di Valentina Borla
A Street of One’s Own: lo spazio della flâneuse in Virginia Woolf – Università degli Studi di Torino — Dipartimento di Studi Umanistici Laurea magistrale in Culture Moderne Comparate (LM-14, Filologia Moderna)
Nella tesi di laurea A Street of One’s Own: lo spazio della flâneuse in Virginia Woolf la dott.a Borla analizza la figura della flânerie woolfiana in cui la passeggiata di una donna sola per Londra diventa un momento simbolico, una presa di coscienza verso l’emancipazione femminile: la passante di Woolf cancella l’ambiguità che si cela nell’immagine della ‘passeggiatrice’ (luogo comune a indicare donne non ‘per bene’). Ma la passeggiata in Virginia Woolf è anche sinonimo di un atto creativo che scardina i canoni della letteratura. Camminare amplifica l’immaginazione dell’autrice che raggiunge così l’apice dell’ispirazione, come la scrittrice inglese racconta nei suoi diari. Ma i personaggi in movimento (a partire da Mrs Dalloway – La signora Dalloway) seguono inoltre quel ‘flusso di coscienza’, rispetto alle trame classiche, che renderà rivoluzionarie le opere di Woolf anche sotto il profilo letterario.
Connessione post pademica tra reale e virtuale
Ed ecco che la tesi in concorso, in un legame ideale di cittadinanza attiva territoriale, accompagnata da Borla, esce dall’università e, col prezioso supporto dell’associazione Se Non Ora Quando? di Torino, si lega al Comune del capoluogo piemontese per concretizzarsi, nell’intitolazione a Virginia Stephen Woolf, di un luogo già fruito dalla popolazione come spazio verde, per passeggiate e momenti ricreativi. E in una società post pandemica connette mondo reale e virtuale: sulla targa ‘Passeggiata Virginia Woolf’ — per la posa della quale è previsto un evento pubblico con Comune di Torino, Se non ora quando? Torino, Virginia Woolf Project, Toponomastica femminile, la dott.a Borla e una rappresentanza del mondo universitario — un QrCode consentirà, a chi passeggia, di accedere all’approfondimento della tesi, pubblicato online.
Roma, 25 maggio 2021
Nel frattempo nella seduta del 20 luglio 2021 della Commissione Toponomastica il Comune di Torino ha ufficializzato l’ultimo tassello prima dell”evento inaugurale, ossia ha approvato 12 nuove intitolazioni e targhe, tra cui quella dedicata a Woolf. Ecco il testo della delibera:
“Su proposta dell’associazione Se non ora quando?, alla scrittrice, saggista e attivista Virginia Woolf sarà intitolato il giardino via Bertolotti e corso Galileo Ferraris (Circoscrizione 1), dove verrà anche apposta una targa, se possibile con estensione digitale (tipo QR code) con accesso diretto al link di pubblicazione online della tesi di laurea magistrale che concorre al Bando di concorso nazionale “Sulle vie della parità”, promosso dall’associazione Toponomastica femminile in collaborazione con il Virginia Woolf Project (ViWoP)”.
Di seguito alcuni articoli del Comune e di alcune testate sull’argomento
Comune di Torino – Città Agorà
Cronacaqui.it
A Street of One’s Own: lo spazio della flâneuse in Virginia Woolf’, lo stralcio della tesi di Valentina Borla per Virginia Woolf Project.
Sei nuove intitolazioni per Virginia Woolf: tutti i progetti premiati
“Una strada tutta per sé, Virginia Woolf” – 1° premio VIII Concorso ‘Sulle vie della parità’
Sulle vie della parità – concorso nazionale
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