“Sei pazza di me, o no?”: passione e gelosia nella lettera che Virginia Woolf scrisse all’amante Vita Sackville il 22 luglio 1931, per il ciclo ‘Leggi sempre a mezzanotte’
“Sei pazza di me, o no?” : Virginia Woolf scrive all’amante Vita Sackville West. Soffre per la sua assenza, è gelosa, cerca conferme della passione amorosa. Ironizza su di lei, defininendola una donna senza cuore, figlia di un capostazione, proprio lei, Vita Sackville, discendente di una illustre e nobile casata, facendo riferimento alle maldicenze per la notte trascorsa dalla madre di Vita, una ballerina spagnola, alla stazione di Boulogne.
La lettera fa parte della raccolta ‘Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d’amore e desiderio’ in cui emerge la corresponsione amorosa tra le due scrittrici.
In particolare le lettere scritte da Vita a Virginia negli anni 1930/31 sono andate perse ma Vita conservò di quel periodo una 70ina di lettere di Virginia, tra cui questa del 22 luglio 1931, in cui emerge chiaramente la continuità della loro relazione.
Basti pensare che il 16 settembre del 1929 Vita aveva scritto una lettera vibrante a Virginia firmandosi ‘Il tuo Orlando’ (personaggio dell’omonimo libro di Woolf, ispirato proprio dalla figura di Vita, che vive attraverso i secoli: nato uomo, diventa donna):“Il fatto di non vedere te impedisce che questi siano (alcuni dei) giorni più felici della mia vita” aveva vergato Vita nel post scriptum.
Due anni dopo, come si legge nella lettera del 22 luglio di Virginia, la passione tra le due donne è ancora accesa.
A renderci l’intensità della lettera del 22 luglio 1931 è l’attrice Federica Leuci.
Qui il testo:
(*) si tratta di un canotto che poi Virginia userà per delle gite sul fiume Ouse