19 agosto 1924: sono le Dolomiti a fare da sfondo a questo scambio epistolare tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West per il ciclo ‘Leggi sempre a mezzanotte’
E’ l’Italia, e più precisamente la località Tre Croci, nel Cadore, dove Vita Sackville West si trovava in vacanza, ad aprire la prima delle lettere del carteggio tra la nobildonna e la scrittrice Virginia Woolf raccolte nel volume “Scrivi sempre a mezzanotte -lettere d’amore e desiderio” a cura di Elena Munafò.
E’ il 16 luglio del 1924, le due scrittrici inglesi si conosco già ma solo ora comincia a trapelare dalle missive quella che diverrà poi una relazione amorosa.
Vita appunto si trova sulle dolomiti: “Oggi sono salita fino alle nevi perenni e ci ho trovato papaveri gialli splendenti che sfidavano il ghiacciaio e la tempesta; mi sono vergognata davanti al loro coraggio”, scrive a Virginia. Ed ancora “Non so dirti quante miglia e altitudini dolomitiche ho nelle gambe adesso”.
Ma Vita è anche impegnata a scrivere un racconto che la Hogarth press, la casa editrice che Virginia porta avanti col marito Leonard, deve pubblicare. Uscirà quello stesso anno col titolo ‘Seduttori in Ecuador’.
Il 19 agosto, dunque, Virginia chiede notizie all’amica sul manoscritto. Ed anche lei parla delle Dolomiti, anche se legate al ricordo della carta geografica delle Alpi che aveva in cameretta da bambina con le vette conquistate dal padre. E, con l’ironia con cui stuzzica Vita, afferma di preferire Londra e le paludi.
Ecco dunque l’attrice Federica Leuci, renderci questa suggestione in questo penultimo appuntamento con il ciclo ‘Leggi sempre a mezzanotte’
Leggi sempre a mezzanotte: giugno 1927
4 luglio 1927 – Leggi sempre a mezzanotte
7 agosto 1927 – Leggi sempre a mezzanotte
22 luglio 1931 – Leggi sempre a mezzanotte